Chiesa di Santa Maria Addolorata detta dei Servi

La costruzione dell'edificio venne iniziata il primo gennaio del 1590 dai Padri Serviti di Santa Maria della Consolazione giunti da Ferrara. Non ancora ultimato venne gravemente danneggiato da un incendio nel 1613. Subito restaurati, chiesa e convento ospitarono i religiosi sino al 1652, allorché papa Innocenzo X ne ordinò la chiusura dato l'esiguo numero dei componenti della comunità religiosa. Passato il complesso alle dipendenze della Mensa Vescovile di Bologna, ne assunse la cura un sacerdote secolare.

La chiesa, dedicata in origine alla purificazione di Maria, venne in seguito intitolata all'Addolorata, stante la venerazione tributata ad una statua di essa collocata sull'altare maggiore dai Padri Serviti stessi.

Nella prima metà del XVIII secolo la chiesa venne assegnata alle adunanze della Compagnia detta del Sacco, istituita nel 1641 dal cappuccino Giovanni da Sestola al fine di rendere più decorosa la funzione delle Quarantore* in Collegiata. Nel 1822, la compagnia fece ricostruire la zona absidale destinandola alle proprie riunioni ampliando la chiesa con la costruzione di un coro; in quell'occasione venne ricostruito anche l'altare maggiore. Nel 1833/34 la chiesa fu rialzata, si realizzarono le corniciature e venne costruita la volta a botte. La facciata attuale venne realizzata su disegno di Luigi Bertuzzi nel 1851, ai lati della stessa vennero collocati due angeli settecenteschi in marmo provenienti dall'altare del SS. Sacramento della Collegiata di San Biagio. Il completamento del coro ligneo fu affidato nel 1864 al falegname centese Pietro Fortini che realizzò in legno d'abete i sedili e il pavimento.

 

 

*Nel cattolicesimo le Quarantore, o Quarant'ore, sono una pratica devozionale consistente nell'adorazione, per quaranta ore continue, del Santissimo Sacramento, visibile nell'ostensorio contenente l'Ostia consacrata, solennemente esposto sull'altare; il nome si richiama al periodo di tempo trascorso fra la morte (Venerdì santo) e la risurrezione (domenica di Pasqua) di Gesù.

 

 


Commenti

  1. è sui giornali di oggi (17 aprile 2022) la notizia dell'aggiudicamento dei lavori di recupero che inizieranno dopo l'estate, che porteranno, dopo un anno circa, alla riapertura della chiesa.

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